Lavoro
Lavori di estendimento della rete fognaria di Bitonto
(potenziamento collettore al servizio della zona nord del centro storico.)
Nell’appalto in questione si prevedeva il risanamento (idraulico) di alcuni tratti di tronchi fognanti esistenti costituiti da cunicoli di varie sezioni, mediante tecnologia no-dig per una lunghezza complessiva di circa 977,00 m.
Inoltre si è prevista la sostituzione (con approfondimento e limitati estendimenti) di collettori esistenti per complessivi 718,00 m.
Per quanto concerne lintervento di risanamento, questo è articolato sinteticamente nelle seguenti principali fasi operative:
a) esecuzione di videoispezione preventiva di tutte le condotte fognanti, da eseguire immediatamente dopo la consegna dei lavori, al fine di verificare le eventuali anomalie che potrebbero richiedere lesecuzione di interventi a cielo aperto;
b) esecuzione tratta per tratta delle operazioni di relining (caratterizzata da rilievi preventivi, intercettazione del flusso e realizzazione di by-pass, svuotamento dei liquami e pulizia delle condotte, fresatura degli allacciamenti sporgenti, introduzione della guaina nel cunicolo, polimerizzazione della resina, raffreddamento del fluido contenuto nella guaina e collaudo idraulico, taglio e sigillatura dalle estremità in corrispondenza dei pozzetti e riapertura delle diramazioni laterali);
c) esecuzione di ispezioni televisive, a termine dellintervento, per la verifica del buon esito dei lavori;
d) videoispezione allacci;
e) eventuale intervento di risanamento o rifacimento degli allacci che dovessero risultare danneggiati;
f) risanamento pozzetti di ispezione di fognatura nera.
Il sistema del relining, consente di ridurre in maniera drastica gli scavi e, di conseguenza, i disagi da questi determinati.
La tecnica prevede lutilizzo di guaina in fibra di poliestere, fibra di vetro oppure a composizione tessile o mista, ognuna delle quali è
idonea a ricostruire dallinterno la condotta.
Tutti i tipi di guaina sono accoppiati su un lato da un film di materiale plastico (PU, PE o PVC) che funge da contenimento della resina ed
andrà a costituire il piano di scorrimento dei reflui trasportati dalla condotta. La parete in feltro delle guaine viene impregnata con resina termoindurente (epossidica) idonea a sostenere laggressione chimica dei liquami.
Ad impregnazione avvenuta, la guaina (liner) viene introdotta nella condotta da risanare utilizzando un procedimento di inversione che può essere ad aria o ad acqua. Nel primo caso la guaina, dopo limpregnazione ed unaccurata sigillatura di un terminale, viene avvolta allinterno di unapposita macchina per linversione (a partire dal terminale sigillato). Una volta che la guaina è tutta allinterno della macchina, lestremità non sigillata viene fissata sullimboccatura della macchina e con, limmissione di aria a bassa pressione (0.4bar-0.6bar) allinterno della camera di inversione, si procura il rovesciamento della guaina con il contemporaneo avanzamento allinterno del condotto.
Con linversione della guaina allinterno del condotto si realizza il contatto a perfetta aderenza tra la parte impregnata di resina e le
pareti esistenti ed inoltre, con il mantenimento della pressione del fluido per un congruo intervallo di tempo, si consegue il suo completo indurimento per catalizzazione.
I punti terminali di contatto fra la guaina e condotta esistente vengono sigillati mediante l’applicazione a mano di appositi stucchi chimici leganti.
La riapertura degli allacciamenti trasversali viene poi effettuata attraverso un apposita talpa robotizzata munita di fresa che viene introdotta all’interno del cunicolo risanato.
Dettagli
- Categoria:OPERE PUBBLICHE OG 6 - OS 35
- Cliente:ACQUEDOTTO PUGLIESE S.P.A.
- Location:Bitonto (BA)
- Completato:2014